di Luca Ferro: elaboratore d'immagini audiovisive, filmautore A-professional Extraindustrial Personal Audiovisual Experiment
PECORE NERE
PECORE NERE

PECORE NERE

 20’25”min, 16mm, 1984

Frutto controverso della mia partecipazione al gruppo di Bassano, costituitosi nel 1982 per iniziativa di Olmi e Valmarana. Rai1 finanziò un programma di dodici puntate di un’ora  “Di paesi e di città” andato in onda nel 1985 e replicato nel 1988. Fu un periodo complesso: per me che insegnavo ed avevo tre figli di cui uno appena nato per cui potevo partecipare solo saltuariamente in un contesto in cui la presenza rappresentava una discriminante, ma anche per Ermanno che dopo qualche tempo si ammalò gravemente nonché per Valmarana prematuramente deceduto. Quando furono selezionati i cortometraggi per la messa in onda, Pecore Nere fu escluso nonostante, a detta di Olmi, contenesse il minuto più intenso di tutte le realizzazioni. Fu invece incluso, con tagli effettuati senza il mio consenso, nelsecondo passaggio televisivo.

I giovani protagonisti  chiamati a raccontare la loro contrastata relazione con l’istituzione scolastica erano stati tutti miei studenti di un professionale per aggiustatori meccanici, che avevo nell’anno precedente contribuito col mio voto a respingere, secondo la mia discutibilissima logica che prevedeva (anche per non passare per un lassista) di aggiungere la mia insufficienza solo nei casi in cui non risultasse determinante per la bocciatura.

A distanza di anni le loro parole ed il loro aspetto raccontano di una gioventù di provincia degli anni ‘80.  Di un contesto social-culturale per alcuni riguardi specifico di allora ma, con le dovute differenze ed i necessari aggiornamenti, analogo a quello di tanta fragile gioventù contemporanea.

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